SL’Università della città di Palermo è stata fondata nel 1806 per volontà del Re Ferdinando III di Borbone, che decise di riconoscere all'Accademia degli studi il titolo di università, ampliando l’ateneo e istituendo nuove cattedre.
Sebbene già nel Trecento venne richiesto al sovrano Ferdinando III d’Aragona il permesso di creare dei corsi di studi di Diritto e Medicina, il Re rifiutò.
Nel 1550 il collegio massimo dei Gesuiti, che in poco tempo assunse un ruolo egemone nell’istruzione cittadina, consentiva l’accesso ad una laurea in filosofia e teologia. Soltanto nel Settecento i corsi di studi si arricchirono di nuove cattedre come Giurisprudenza e Medicina.
L'antica facoltà di Giurisprudenza
Oggi l’Università di Palermo fa parte degli 11 Atenei più grandi d’Italia. Tra i corsi di studi più importanti vi sono la facoltà di Giurisprudenza, la cui sede è proprio di fronte Piazza Bellini e Piazza Pretoria e nelle vicinanze dei Quattro Canti.
La fontana di Piazza Pretoria costituisce uno dei simboli più rappresentativi della città di Palermo. Viene considerata da molti una delle più belle fontane d’Italia. Rinominata dai palermitani “Piazza della Vergogna”, a causa della nudità delle statue che la compongono. Il palazzo che si affaccia su questa piazza è sede del municipio di Palermo.